L’arrivo del nuovo anno è spesso un momento di gioia, di speranza e di celebrazione, ma purtroppo, a volte, è offuscato da comportamenti irresponsabili e pericolosi. Negli ultimi tempi, si sono registrati diversi casi di “festeggiamenti anticipati” che hanno destato preoccupazione e attirato l’attenzione su pratiche illegali e pericolose. Un episodio che ha suscitato particolare sgomento è stato il video di un uomo che sparava con una pistola dal balcone di casa. La sua azione è stata accompagnata da un messaggio minaccioso e inquietante pubblicato sui social: “Vita Mia, morte tua. Faremo strage, promesso”. La natura di quest’arma, se vera o a salve, non è stata ancora confermata.
È stato segnalato immediatamente il video alle autorità competenti, in particolare alla Polizia Postale, affinché l’autore del filmato venga identificato e fermato. Indipendentemente dalla natura dell’arma utilizzata, è assolutamente inaccettabile diffondere messaggi di minaccia e violenza, promettendo vendette o azioni dannose.
Borrelli ha espresso forte preoccupazione riguardo a questa situazione, ricordando un tragico incidente avvenuto in passato durante le celebrazioni di Capodanno. Nicola Sarpa, a soli 24 anni, perse la vita a causa di un colpo di pistola sparato durante i festeggiamenti dai Quartieri Spagnoli di Napoli. Questo evento drammatico e simili incidenti del passato devono fungere da monito sulla gravità e pericolosità di tali comportamenti.
La pratica di sparare con armi da finestre e balconi durante i festeggiamenti non solo è illegale ma può portare a conseguenze tragiche, coinvolgendo vittime innocenti e mettendo a rischio la sicurezza di intere comunità. È essenziale sensibilizzare sul pericolo di tali azioni, promuovere la responsabilità individuale e collettiva durante i momenti festivi e lavorare insieme per prevenire eventi dannosi.