Una vicenda terribile ha scosso la comunità di Cervinara, in provincia di Avellino, con la morte di un uomo di 51 anni, vittima di un atto di estrema violenza. Dopo essere coinvolto in una lite con un vicino di casa lo scorso 16 dicembre, finì cosparso di benzina e dato alle fiamme, subendo gravi ferite che hanno causato la sua morte dopo dieci giorni di agonia. L’aggressione, avvenuta in via Curielli a Cervinara, ha coinvolto un 38enne già noto alle forze dell’ordine. Dopo una discussione tra i due uomini, il 38enne si è allontanato, per poi tornare armato di una bottiglia di benzina, la quale ha versato sul 51enne prima di dargli fuoco.
Immediatamente dopo l’aggressione, il 51enne è trasportato all’ospedale San Pio di Benevento e successivamente trasferito al Centro Grandi Ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, dove ha lottato per la vita per diversi giorni prima di perdere la sua battaglia. Le forze dell’ordine hanno prontamente arrestato il 38enne, ritenuto responsabile dell’aggressione, inizialmente accusato di tentato omicidio. Tuttavia, con la morte della vittima, l’accusa è modificata in omicidio volontario.
La comunità di Cervinara è stata sconvolta da questa tragedia, manifestando dolore e incredulità di fronte a un evento così violento e incomprensibile. La perdita di una vita in circostanze così cruente ha generato profondo sconforto e sgomento.
La Polizia di Stato ha operato con prontezza nel rintracciare e arrestare il responsabile, confermando che il 38enne era già noto alle autorità per precedenti situazioni.