Per i beneficiari dell’Assegno Unico, è in arrivo il pagamento del mese di dicembre, ma vi sono alcune importanti indicazioni da considerare, specialmente per coloro il cui Isee presenta difformità o omissioni. Il pagamento dell’Assegno Unico di dicembre sarà erogato a partire dalla metà del mese, con precise date di accredito:

Lunedì 18
Martedì 19
Mercoledì 20
Tuttavia, è fondamentale notare che, come già avvenuto a novembre, qualora l’Isee presenti delle irregolarità, l’importo erogato sarà il minimo consentito. Ma c’è una soluzione: è possibile regolarizzare la situazione entro il 31 dicembre per evitare la riduzione dell’importo.

Come regolarizzare un Isee difforme? Ecco le opzioni a disposizione dell’utente:

Presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) senza errori o difformità.
Richiedere al CAF intermediario la rettifica della DSU inviata in precedenza, solamente nel caso in cui sia stato commesso un errore materiale da parte del CAF.
Presentare documentazione alla Struttura INPS per dimostrare la completezza e veridicità dell’Isee, specie riguardo al patrimonio mobiliare o dati reddituali oggetto delle difformità.
Per quanto concerne il patrimonio mobiliare, è possibile fornire documentazione giustificativa come estratti conto, denunce all’autorità competente o documenti attestanti la chiusura di rapporti finanziari, al fine di dimostrare la correttezza delle informazioni.

Nel caso di dati reddituali difformi, è necessario fornire documentazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate che attesti la correttezza dei dati dichiarati, come ad esempio la rettifica di una Certificazione Unica errata.

Gli importi dell’Assegno Unico sono suddivisi in scaglioni Isee con una granularità particolare, che va da importi minimi a massimi in base alla fascia di reddito:

Fino a 16.215,00 (189,2 euro)
Da 16.215,01 a 16.323,10 (188,6 euro)
Da 16.323,11 a 17.187,90 (184,3 euro)
Questa suddivisione dettagliata determina l’importo mensile dell’Assegno Unico in base all’Isee dichiarato.