Una drammatica vicenda ha portato all’arresto di un 35enne a Castello di Cisterna, coinvolto in atti di maltrattamenti in famiglia e estorsione ai danni del proprio padre. L’uomo, già sotto arresti domiciliari presso l’abitazione paterna, è detenuto dai carabinieri della locale stazione insieme ai colleghi della sezione radiomobile. La scena che ha condotto all’intervento delle forze dell’ordine è segnalata direttamente dal padre dell’accusato, incapace di sopportare ulteriori soprusi da parte del figlio. Il 35enne, in preda alla tossicodipendenza, aveva esercitato pressioni sul genitore, estorcendogli ripetutamente somme di denaro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.

L’ennesima richiesta monetaria, questa volta una banconota da 20 euro, è ottenuta attraverso minacce e atti violenti: l’uomo ha prima minacciato il padre e successivamente ha devastato l’abitazione, danneggiando mobili e oggetti presenti con calci e pugni. All’arrivo dei militari, la scena era di totale disordine, con vetri rotti e oggetti frantumati sul pavimento.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno rivelato un lungo periodo di vessazioni e violenze perpetrate dal 35enne nei confronti del padre settantenne, estendendosi per sette mesi.

L’arrestato, attualmente detenuto in carcere in attesa di giudizio, dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, estorsione e danneggiamento aggravato. La vicenda ha messo in evidenza le difficoltà e le conseguenze gravi legate alla tossicodipendenza, oltre alle dinamiche drammatiche che possono manifestarsi all’interno di un nucleo familiare.