I pensionati con un reddito basso spesso si trovano a fronteggiare sfide finanziarie significative. Tuttavia, esistono diverse forme di aiuto sotto forma di bonus e agevolazioni che possono rappresentare un valido supporto per affrontare le difficoltà economiche. Pur non essendoci un “bonus pensioni” specifico, diverse misure mirano a migliorare le condizioni finanziarie dei pensionati con reddito limitato. Di seguito, una guida dettagliata su alcune di queste iniziative.
1. Incremento al Trattamento Minimo di Pensione:
Per coloro il cui importo pensionistico è inferiore al minimo legale (563,74 euro al mese nel 2023), è prevista un’integrazione chiamata “incremento al trattamento minimo”. Questa integrazione porta l’assegno mensile a raggiungere la soglia minima prevista dalla legge. Tuttavia, è fondamentale soddisfare i requisiti economici: l’integrazione è concessa solo a chi ha un reddito complessivo annuo inferiore a 7.328,62 euro, l’importo annuo del trattamento minimo.
Coloro che superano questa soglia ma non raggiungono i 14.657,24 euro (2 volte il trattamento minimo) possono comunque beneficiare di un’integrazione parziale. Il reddito coniugale influisce sulla concessione dell’integrazione: per ottenere l’importo completo, il reddito coniugale deve essere inferiore a 29.314,48 euro (4 volte il trattamento minimo), mentre per l’integrazione parziale il limite è di 36.643,10 euro (5 volte).
2. Assegno Sociale:
L’Assegno Sociale rappresenta un’ulteriore misura volta a incrementare l’importo della pensione. Riservato a coloro che hanno compiuto 67 anni e si trovano in una situazione economica precaria, l’assegno sociale è calcolato in base a un importo annuo di 6.542,51 euro (503,27 euro al mese nel 2023).
Per ottenere l’assegno sociale completo, è necessario avere un reddito pari a zero. I pensionati possono richiedere questa prestazione anche se il loro reddito totale non supera i 6.542,51 euro annui. In tal caso, si riceverà un’ulteriore integrazione, calcolata sottraendo l’importo del reddito personale dall’importo dell’assegno sociale.
Il reddito coniugale è anch’esso rilevante: l’assegno sociale spetta integralmente a coppie con un reddito familiare inferiore all’importo annuo dell’assegno, parzialmente se il reddito familiare non supera il doppio di questo valore (13.085,02 euro).
3. Maggiorazioni Sociali:
Diverse maggiorazioni sociali intervengono a sostegno dei pensionati, con importi che crescono in base all’età. Queste misure mirano a fornire un ulteriore supporto finanziario a chi si trova in difficoltà economica, tenendo conto dell’avanzare degli anni.





