Hanno truffato una anziana in Liguria, convincendola a consegnare loro gioielli e denaro, ma sono arrestati a Napoli dai carabinieri: a finire in carcere per truffa e ricettazione in concorso il 20enne Giuseppe Arino e il 22enne Danilo Monetti, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Vittima della truffa una donna residente a Roncade (La Spezia), che ha aperto le porte di casa ai due, presentatisi come un avvocato e un maresciallo dei carabinieri.
Successivamente l’episodio è denunciato ai militari di La Spezia, che dalle immagini della videosorveglianza hanno identificato i due individui e la loro auto, noleggiata in una società di rent con sede a Napoli. Sono contattati i carabinieri napoletani che, d’intesa con i colleghi liguri, decidono di appostarsi nelle vicinanze del rent-car: quando arriva per la restituzione il veicolo segnalato scatta la perquisizione e i carabinieri trovano nello zaino del 20enne involucri in cellophane contenenti dei monili in oro ed un portagioie con al suo interno altri gioielli e un orologio marca “Bulgari” sempre in oro.
Nella tasca del giubbino del 22enne, invece, la somma in contanti di 4.660 euro e un pennino in metallo intarsiato verosimilmente in oro ed argento. Le foto degli oggetti rinvenuti sono mandate via smartphone ai colleghi del nord Italia e la signora riconosce i propri gioielli e i suoi monili. La merce della donna è però solo una parte di quanto rinvenuto e sequestrato. I due finiscono arrestati, i carabinieri proseguono per verificare la provenienza del resto del bottino.