Il 31 dicembre è la data di scadenza per richiedere il Bonus Salute in Italia, pertanto è importante affrettarsi se si desidera beneficiare di questo incentivo. Questo bonus è pensato per supportare le spese mediche e sanitarie ed è rivolto a persone con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) fino a 10.000 euro. A differenza di altri bonus che vengono erogati automaticamente in base all’ISEE, il Bonus Salute richiede una specifica richiesta da parte del cittadino. Inoltre, il Ministero della Salute avverte che i fondi stanziati per questo bonus stanno esaurendo, quindi è importante agire tempestivamente per non rischiare di perderlo.

Il bonus Salute riguarda principalmente gli acquisti relativi alla vista, consentendo ai cittadini di ricevere fino a 50 euro per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Per richiedere questo incentivo, è possibile visitare il sito web www.bonusvista.it e seguire le istruzioni fornite.

Se dovessero comparire messaggi che indicano “plafond esaurito,” si consiglia di riprovare nei giorni successivi, poiché i fondi potrebbero tornare disponibili in seguito a buoni annullati o non utilizzati entro trenta giorni dalla loro generazione.

Il Ministero della Salute aveva stanziato 5 milioni di euro annui per il Bonus Vista dal 2021 al 2023. Il bonus è rivolto a nuclei familiari con un ISEE non superiore a 10.000 euro all’anno. È possibile richiederlo per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2023.

Per richiedere il bonus, è necessario registrarsi sulla piattaforma ministeriale e, dopo essersi autenticati tramite SPID, CIE o CNS, è possibile procedere con la richiesta. Una volta effettuata la richiesta, il voucher dovrebbe essere caricato nella stessa area riservata, da cui è effettuata l’accesso, e può essere utilizzato entro 30 giorni dalla sua generazione.

Inoltre, è importante fornire le coordinate del proprio conto corrente bancario (IBAN) per ricevere l’accredito del bonus. Il Ministero comunicherà automaticamente i dettagli dell’acquisto all’Agenzia delle Entrate per la dichiarazione precompilata, dimostrando così l’avvenuto utilizzo del bonus.