A dicembre, i pensionati italiani avranno un motivo in più per festeggiare il Natale, grazie all’arrivo delle pensioni di dicembre, che includeranno una serie di benefici aggiuntivi. Oltre all’assegno mensile e alla tredicesima mensilità, ci saranno alcune altre voci che contribuiranno a gonfiare le entrate dei pensionati, a condizione che si soddisfino i requisiti necessari.

Una delle componenti aggiuntive che i pensionati potrebbero ricevere è un bonus, ma questo dipenderà dai requisiti specifici. Il bonus è previsto per coloro che rientrano nei parametri stabiliti dalla legge. Per essere idonei, i beneficiari devono essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’assicurazione generale obbligatoria o delle forme sostitutive, esclusive ed esonerative della stessa, nonché delle forme pensionistiche obbligatorie gestite dagli enti privatizzati.

Un requisito economico importante è che l’importo totale della pensione lorda annua non deve superare l’importo del trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, fissato a 7.328,62 euro nel 2023. Coloro che soddisfano questi requisiti potrebbero beneficiare di un bonus di 154,94 euro.

Un altro elemento chiave per i pensionati a dicembre è il conguaglio della rivalutazione delle pensioni. Questo conguaglio tiene conto del tasso di rivalutazione definitivo stabilito dall’Istat per il 2022, che è stato del 7,3%. A differenza degli anni precedenti, quest’anno il conguaglio sarà basato sul tasso definitivo anziché su quello provvisorio utilizzato dall’Inps all’inizio del 2023. La differenza tra i due tassi è dello 0,80% (8,1% il tasso definitivo, 7,3% quello provvisorio), e questo incremento verrà applicato alle pensioni in base alle fasce di reddito.

Le pensioni al di sotto di 2.100 euro potrebbero essere adeguate al 100% del tasso, mentre al di sopra di questa soglia si applicano percentuali di rivalutazione sempre più ridotte. Ad esempio, le pensioni comprese tra 2.101,53 e 2.626,90 euro riceveranno un aumento dello 0,68%, mentre quelle tra 2.626,91 e 3.152,28 euro avranno un aumento dello 0,424%, e così via.

È importante notare che il ricalcolo del conguaglio inizierà a decorrere da gennaio 2023 e includerà anche l’adeguamento delle pensioni di dicembre e della tredicesima, insieme all’accredito dei relativi arretrati per 11 mensilità.