La Manovra 2024 porta una buona notizia per le famiglie italiane a basso reddito, con un incremento del Bonus Nido che mira a sostenere economicamente le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) inferiore a 40.000 euro. Il nuovo bonus, che entrerà in vigore, prevede un contributo annuale di 3.600 euro per ogni figlio dal secondo in poi, a condizione che nel nucleo familiare ci sia almeno un altro figlio di età inferiore ai sei anni.
Attualmente, il bonus nido è di 2.500 euro all’anno per le famiglie con Isee compreso tra 25.000 e 40.000 euro, e raggiunge 3.000 euro l’anno per le famiglie con un Isee inferiore a 25.000 euro.
La ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, ha spiegato che la manovra mira a potenziare il sostegno alle famiglie in particolare a partire dal secondo figlio, riducendo sostanzialmente i costi associati alla frequenza degli asili nido. Il nuovo bonus, con un valore annuale di 3.600 euro per ogni figlio a partire dal secondo, supera ampiamente la media nazionale delle rette degli asili pubblici, statali e paritari, calcolata dall’INPS. Tale media è di circa 260 euro al mese per 10 mensilità.
La ministra ha ulteriormente evidenziato che questo nuovo contributo rappresenta una significativa agevolazione per le famiglie, riducendo notevolmente il peso finanziario legato all’istruzione e alla cura dei figli nei primi anni di vita. Per esempio, a Roma, una delle città italiane in cui gli asili nido sono tra i più costosi, una retta mensile per un nido comunale a tempo pieno è di 350 euro per 10 mesi. Pertanto, il bonus garantirà il completo coprimento di tali costi, con un piccolo avanzo per le famiglie.
Il nuovo bonus sarà erogato alle famiglie con un Isee inferiore a 40.000 euro per ogni figlio a partire dal secondo nato entro i sei anni dal figlio precedente.





