Nella giornata di ieri, è iniziata la demolizione del Ponte Marconi, situato tra San Marzano e Angri. Questo rappresenta un passo fondamentale nel processo di depurazione delle acque del fiume Sarno, rimuovendo uno degli ostacoli principali a questo importante progetto. Sul posto anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca: “Il programma di bonifica prevede anche il dragaggio, il ripristino del letto e delle sponde originarie dell’Alveo, la bonifica dell’area. L’opera si inserisce nel quadro degli altri interventi già realizzati e che porteranno al completo disinquinamento del fiume e finalmente alla piena balneabilità del golfo”.

Importanza del Piano di Depurazione

Il piano di depurazione delle acque del Sarno è un’iniziativa cruciale per affrontare i problemi di inquinamento e rischi di esondazione nell’area interessata. L’Alveo Comune Nocerino, che scorre nella zona prima di confluire nel fiume Sarno, rappresenta una fonte significativa di inquinamento e un potenziale pericolo per l’ambiente e la salute pubblica.

Rischi di Esondazione

Uno dei principali motivi per cui la demolizione del Ponte Marconi è stata considerata un’accelerazione decisiva del piano di disinquinamento è il rischio continuo di esondazione nell’area circostante. Gli eventi di esondazione possono causare danni significativi alle proprietà, all’agricoltura e all’ecosistema locale, oltre a rappresentare una minaccia per la sicurezza delle persone che vivono nella zona.

Benefici Attuali e Futuri

La demolizione del Ponte Marconi contribuirà a migliorare la circolazione dell’acqua nel sistema idrico locale, facilitando il flusso delle acque e riducendo il rischio di esondazioni. Questa misura è essenziale per garantire una migliore gestione delle acque reflue e per proteggere l’ambiente circostante.