Marco Aiello, un uomo di 40 anni originario di Battipaglia, detenuto nel carcere di Salerno con l’accusa di aver ucciso sua moglie Maria Rosa Troisi nell’abitazione in cui vivevano, ha fatto un tentativo di suicidio ferendosi alla gola. L’incidente ha avuto luogo all’interno del carcere, dove Aiello era detenuto in attesa di ulteriori sviluppi riguardo all’accusa di omicidio nei confronti di sua moglie. Le autorità carcerarie hanno prontamente reagito alla situazione e hanno chiamato il personale medico e di pronto intervento.

Marco Aiello è immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale di Salerno, dove è ricoverato nella sezione destinata ai detenuti. Lì riceverà l’assistenza medica necessaria e sarà sotto stretta sorveglianza.

Questo tentativo di suicidio aggiunge una dimensione tragica a un caso che ha già scosso la comunità locale e sollevato questioni importanti riguardo alla violenza domestica e alla sicurezza delle vittime. Le autorità continueranno a indagare sul caso, cercando di comprendere le circostanze che hanno portato a questa tragedia e valutando le misure necessarie per prevenire simili episodi in futuro.

Nel frattempo, il caso di Marco Aiello rimane al centro dell’attenzione pubblica, suscitando dibattiti su come affrontare e prevenire la violenza domestica e sottolineando l’importanza di fornire supporto alle vittime di abusi.