Una nuova bozza di legge sta attirando l’attenzione in Italia, poiché propone significative modifiche al sistema fiscale italiano, in particolare per quanto riguarda le tredicesime detassate, gli incrementi contrattuali, e alcune deduzioni fiscali specifiche. Ecco un’analisi dei principali punti della bozza:

Tredicesime Detassate
La bozza propone di estendere la detassazione delle tredicesime anche ai pensionati, oltre che ai dipendenti. Questa misura mira a garantire una maggiore equità orizzontale. Entrambi i gruppi, pensionati e dipendenti, godranno di questa agevolazione fino a un tetto di reddito annuo lordo di 35.000 euro. Tuttavia, l’implementazione di questa proposta potrebbe essere influenzata dalle sfide di bilancio pubblico, con l’idea di anticipare la detassazione delle tredicesime già quest’anno che sta incontrando difficoltà.

Aliquota Agevolata per Incrementi Contrattuali
Un altro punto chiave della bozza riguarda l’istituzione di un’aliquota agevolata del 10% per gli incrementi contrattuali fino a un massimo di 500 euro all’anno. Questa misura può essere vista come una sorta di mini flat tax incrementale per i dipendenti, mirando a incentivare gli aumenti salariali. Tuttavia, il suo impatto effettivo potrebbe variare in base all’importo dell’incremento contrattuale e al reddito complessivo del lavoratore.

Deduzioni Fiscali per Spese Specifiche
La bozza prevede anche una serie di deduzioni fiscali per le seguenti spese:

Smart Working: Sarà possibile dedurre le spese sostenute per l’organizzazione dello smart working, considerando l’aumento della popolarità di questa modalità di lavoro durante la pandemia.
Spostamenti da Casa al Lavoro: Le spese per i viaggi casa-lavoro potranno essere dedotte, il che è particolarmente rilevante per coloro che devono affrontare lunghi spostamenti quotidiani.
Formazione: Sarà possibile dedurre le spese legate alla formazione professionale, incoraggiando così il miglioramento delle competenze dei lavoratori.
Prelievo Leggero sui Premi di Produttività
La bozza indica anche l’intenzione di mettere a regime il prelievo leggero sui premi di produttività, il che potrebbe avere un impatto su coloro che ricevono premi sul posto di lavoro. Tuttavia, i dettagli specifici su questa misura non sono stati ancora resi noti.

Impatto Economico
L’implementazione di queste misure potrebbe avere un impatto significativo sui contribuenti italiani. Ad esempio, per un lavoratore con un reddito annuo di 15.000 euro, l’Irpef potrebbe diminuire da 230 a 150 euro, generando un risparmio netto di 80 euro. Per lavoratori con redditi più alti, il risparmio potrebbe aumentare in modo significativo. Tuttavia, è importante notare che la disponibilità di risorse per attuare queste proposte è una questione chiave e potrebbe influenzare l’efficacia complessiva delle misure.