In un periodo caratterizzato da crisi economiche e crescenti aumenti dei costi, il sostegno economico fornito dal governo rappresenta una boccata d’aria fresca per molte famiglie italiane. La ricerca di lavoro è diventata sempre più difficile, anche nelle grandi realtà industriali, e questo è il risultato di una serie di fattori complessi.

Le imprese, in particolare quelle gestite da imprenditori determinati, sono il motore dell’economia e sono responsabili di generare occupazione e clientela. La qualità del prodotto o del servizio offerto da queste imprese è essenziale per attirare clienti e generare profitti. Tuttavia, anche un solo dipendente poco motivato o poco attento al lavoro può compromettere l’intero processo produttivo.

Questa sfida mette spesso i reclutatori di fronte a un dilemma: come identificare la motivazione giusta nei candidati? In un’epoca in cui il lavoro deve essere soddisfacente per il candidato, diventa cruciale individuare persone che siano non solo in cerca di un lavoro, ma anche motivate e impegnate a farlo bene.

In risposta a questa sfida, è stato introdotto il Sistema Informativo Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) per quanto riguarda l’Assegno di Inclusione. Questo incentivo sostituirà il Reddito di Cittadinanza e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, offrendo un sostegno di 350€ ai cittadini che non ricevono più il Reddito di Cittadinanza e che sono attivamente alla ricerca di un’occupazione.

Questo sistema è stato istituito attraverso il decreto legge n.48 del 2023, convertito in legge n.85 del 3 luglio 2023. L’articolo 5 di questa legge ha introdotto il SIISL per facilitare l’attivazione di percorsi personalizzati e promuovere la ricerca attiva di lavoro e lo sviluppo delle competenze tra i beneficiari dell’Assegno di Inclusione.

L’iscrizione alla piattaforma SIISL potrebbe essere libera in alcuni casi, ma obbligatoria per altri. Mentre i disoccupati potranno iscriversi liberamente, coloro che ricevono il sostegno per la formazione al lavoro o l’Assegno di Inclusione saranno tenuti a farlo. Per richiedere il beneficio, sarà necessario sottoscrivere un patto digitale attraverso la piattaforma.

Il portale SIISL offrirà agli utenti la possibilità di consultare offerte di lavoro, corsi di formazione, tirocini, progetti utili alla comunità e molti altri strumenti di politica collettiva. Tuttavia, la richiesta per il Bonus da 350€ non sarà effettuata tramite il portale stesso, ma dovrà essere presentata in via telematica all’INPS. L’INPS successivamente comunicherà ulteriori dettagli tramite circolare.