Incurante delle più elementari norme relative all’allevamento di animali, un trentasettenne di Acerra, in provincia di Napoli, avrebbe realizzato su un’area di circa 1000 metri in località Ischitella, agro del comune di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta, un canile abusivo. Al suo interno, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri sono intervenuti insieme a personale veterinario dell’Asl di Caserta e hanno trovato, in precarie condizioni di salute, 13 pitbull, di cui 5 cuccioli e solo due con il previsto microchip di registrazione e identificazione all’anagrafe canina. I cani adulti erano bloccati con una catena in acciaio lunga solo 2 metri.

Gli animali sono affidati ai veterinari dell’Asl, che stanno curando l’espletamento delle pratiche amministrative relative. Il gestore dell’allevamento, invece, è accompagnato in caserma e denunciato in stato di libertà. Dovrà rispondere di maltrattamento e abbandono di animali.