Con l’arrivo di settembre, l’attenzione dei pensionati italiani è rivolta ai cedolini dell’assegno, che sono diventati disponibili online sul sito dell’INPS dal 20 agosto. Questi documenti offrono una panoramica dell’importo erogato e delle possibili variazioni mensili. Dal 1° settembre, inoltre, avranno inizio i pagamenti effettivi delle pensioni, portando con sé alcune gradite sorprese per vari gruppi di pensionati.
Aumenti e Maggiorazioni:
Non solo i destinatari delle pensioni minime, ma anche altre categorie di pensionati avranno il piacere di notare aumenti nei loro assegni. Oltre un milione di pensionati ha già beneficiato della maggiorazione prevista dalla Legge di bilancio, che è stata annunciata come misura urgente per contrastare l’inflazione. Questa maggiorazione è stata applicata ai percettori della pensione di importo minimo o inferiore, che quest’anno è stato fissato a 563,74 euro mensili.
Aumenti Differenziati in Base all’Età:
L’incremento riconosciuto per queste pensioni di importo minimo o inferiore è del 1,5%, mentre per coloro che hanno 75 anni o più, l’aumento arriva al 6,4%. Per l’anno 2024, è previsto un ulteriore aumento dell’2,7% indipendentemente dall’età. Inoltre, la pensione minima per coloro che hanno meno di 75 anni è passata da 563,74 euro a 572,20 euro al mese, mentre per gli over 75 è salita da 563,74 euro a 599,82 euro mensili.
Aumenti in Base all’Indice dei Prezzi al Consumo:
Oltre agli aumenti menzionati sopra, è stata applicata una maggiorazione derivata dall’adeguamento al 100% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo. Questa maggiorazione riguarda gli assegni che non superano quattro volte il trattamento minimo, ossia fino a 2.101,52 euro al mese, e rappresenta un aumento del 7,3%.
Nuovi Scaglioni e Calendario dei Pagamenti:
La legge di bilancio ha introdotto sei nuovi scaglioni per la rivalutazione degli importi delle pensioni, rispetto ai precedenti tre. Gli aumenti sono applicati in percentuale ai diversi scaglioni, con valori che vanno dal 32% al 100%. Il calendario INPS dei pagamenti segue l’ordine alfabetico dei cognomi, con le varie fasce distribuite tra il 1° e il 7 settembre.