Due donne, rispettivamente di 32 e 27 anni arrestate dopo aver derubato una quarantottenne del suo portafogli contenente quasi 8.000 euro. Il furto è avvenuto alla banchina della stazione della metropolitana di Cavour, sulla linea B, distante circa un chilometro dalla stazione di Termini di Roma, lo snodo ferroviario centrale della città. Le guardie giurate presenti sulla banchina hanno notato le tre donne coinvolte in un’accesa discussione, tanto da ritenere necessario contattare il numero di emergenza unico 112. Gli agenti della polizia del commissariato Esquilino sono intervenuti prontamente e hanno arrestato le due ladre, accusate di furto aggravato in concorso.

Secondo quanto ricostruito, le due donne avrebbero agito all’interno del vagone della metropolitana durante la corsa del treno. Approfittando di una distrazione e della folla di passeggeri presenti, sono riuscite a sottrarre il portafoglio alla vittima, che si è prontamente accorta del furto. All’interno del portafogli c’erano i quasi 8.000 euro in contanti, che sono prontamente restituiti alla legittima proprietaria dopo l’intervento della polizia.

Le due ladre sono trovate ancora in possesso del bottino e arrestate. Le forze dell’ordine stanno indagando ulteriormente sull’accaduto per determinare eventuali complici o coinvolgimenti di altre persone. Non è il primo episodio di reati verificatosi nella zona della stazione di Termini, infatti, nei giorni scorsi altre due persone sono finite arrestate. Un quarantaseienne è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre un quarantacinquenne è stato colto durante uno scambio di droga e denaro. In quest’ultimo caso, una donna di 32 anni è stata denunciata in stato di libertà per concorso.

L’arresto delle due ladre rappresenta un successo per le forze dell’ordine che continuano a vigilare sulle zone sensibili della città per garantire la sicurezza dei cittadini. L’episodio sottolinea l’importanza di rimanere vigili e attenti ai propri beni durante gli spostamenti pubblici e di segnalare tempestivamente qualsiasi comportamento sospetto alle autorità competenti.