Nel mese di marzo, il rappresentante legale di un’azienda con sede ad Acerra ha presentato denuncia presso le autorità di polizia a causa della clonazione e dell’indebito utilizzo di carte carburante elettroniche aziendali. Gli investigatori della Sottosezione Polizia Stradale di Fuorigrotta hanno immediatamente avviato un’indagine approfondita per identificare i responsabili di una serie di operazioni fraudolente che hanno sottratto circa 12.000 euro dal conto corrente bancario dell’azienda.

Grazie alla collaborazione con la compagnia petrolifera coinvolta, gli agenti sono riusciti a individuare i distributori di carburante in cui erano avvenuti gli acquisti fraudolenti. Attraverso l’analisi delle immagini di videosorveglianza e altre prove raccolte, è emerso un pattern ricorrente: un autocarro Fiat Ducato furgonato, di colore bianco e con targa polacca, utilizzava carte di credito clonate per rifornire due cisterne, ciascuna con una capacità di circa 1000 litri.

Le indagini hanno portato gli agenti a intercettare il veicolo la scorsa settimana, nei pressi dello svincolo Tangenziale di Fuorigrotta. Durante il controllo del mezzo, sono scoperte due cisterne di plastica nel vano di carico, contenenti un totale di 1920 litri di carburante. All’interno dell’abitacolo sono trovate anche due taniche di plastica da 10 litri ciascuna, 8 ricevute di carburante e il telefono cellulare del conducente.

Il sospetto, un uomo di 26 anni di origine napoletana, è denunciato per falsificazione di carte di credito e sanzionato per diverse violazioni della normativa A.D.R., riguardante il trasporto di merci pericolose. Inoltre, il veicolo è sequestrato con il ritiro della carta di circolazione e della patente di guida a fini di sospensione.