Il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e il Ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, stanno lavorando a un piano che prevede nuovi incentivi per l’acquisto di auto a benzina e diesel a basse emissioni, in particolare veicoli Euro 4 o meglio Euro 5. Questi incentivi potrebbero entrare in vigore dopo l’estate e verranno discussi preliminarmente durante un incontro con gli attori del settore automobilistico il prossimo 19 giugno.
Il governo dispone di un budget di almeno 390 milioni di euro, provenienti da risorse non utilizzate fino ad ora per la rottamazione di vecchi veicoli inquinanti e l’acquisto di modelli ibridi o completamente elettrici. Attualmente, solo l’8% dei 425 milioni destinati nel 2023 per l’acquisto di auto elettriche e ibride è stato utilizzato. Alla fine dell’anno scorso, rimanevano inutilizzati 127 milioni di euro destinati esclusivamente all’acquisto di veicoli elettrici. Allo stesso tempo, i 150 milioni di euro destinati all’acquisto di auto a basse emissioni sono stati completamente esauriti già a marzo.
Pertanto, è necessaria una riorganizzazione degli incentivi, come dichiarato dal Ministro Urso durante un question time alla Camera. L’obiettivo prioritario è quello di “svecchiare” il parco auto italiano e ridurre le emissioni inquinanti, riconoscendo però la realtà economica di coloro che non possono permettersi un veicolo 100% elettrico. In quest’ottica, l’acquisto di un’auto a benzina meno inquinante potrebbe essere una scelta più accessibile rispetto a mantenere un vecchio veicolo.
Attualmente, più del 25% dei veicoli in Italia, ovvero 11 milioni di unità, sono altamente inquinanti, emettendo oltre 2,3 grammi di anidride carbonica per chilometro, oltre ad altre particelle inquinanti.
Il governo intende concentrarsi sulla rottamazione rapida di questa vasta flotta di veicoli obsoleti, e non solo utilizzando i 390 milioni di euro ancora disponibili. Infatti, entro il 2026, saranno stanziati complessivamente circa 2 miliardi di euro per l’acquisto di veicoli a basse emissioni.
Nel frattempo, il mercato delle auto in Italia sta mostrando una crescita costante. A maggio, si è registrato un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, rappresentando il quinto aumento consecutivo dall’inizio dell’anno. Le auto elettriche, seppur rappresentino ancora una piccola quota di mercato (4,1% a maggio), hanno registrato una crescita del 38,2% rispetto all’anno precedente. Urso attribuisce tale crescita al fatto che sono state immatricolate molte più auto rispetto al passato, soprattutto grazie agli incentivi governativi.