Dopo tre anni di trepidante attesa, la Festa dei Gigli è tornata a Nola, suscitando emozione, speranza e una grande fede nei cuori dei nolani e di migliaia di persone. La ballata dei Giganti di legno, un omaggio a San Paolino, ha riunito la comunità in un’atmosfera che sembrava un sogno diventato realtà. Piazza Duomo pervasa da un’emozione intensa mentre migliaia di persone, tra lacrime di gioia, applausi e preghiere, hanno accolto il Busto di San Paolino che usciva dalla Cattedrale, seguito dalla benedizione del Vescovo, monsignor Francesco Marino. Rivolgendosi alla folla radunata attorno agli 8 obelischi e alla barca, il Vescovo ha invitato tutti a lasciarsi ispirare da Cristo, così come fece San Paolino, annunciando anche la prossima celebrazione dei 1600 anni dalla sua nascita al cielo nel 2031 e la richiesta di un anno giubilare speciale al Papa Francesco.
La notte precedente la ballata è un’esperienza insonne per molti nolani, travolti dall’emozione e l’ansia di un giorno tanto atteso. All’alba, le diverse corporazioni si sono radunate per visitare il cimitero e onorare i propri cari e amici deceduti, alcuni a causa della pandemia da Covid-19. La preghiera e il pensiero sono dedicati a loro durante tutta la Festa, nella consapevolezza che se non hanno potuto assistere alla festa sulla terra, ora la guarderanno dal cielo, seduti sulle nuvole del paradiso.
La celebrazione della santa messa del cullatore presso il duomo ha preceduto l’atteso momento: l’uscita dei Gigli. Altissimi e imponenti, i Gigli di legno, frutto di sudore, ingegno, passione e devozione, hanno preso il loro posto, suscitando meraviglia negli occhi dei bambini e commozione negli anziani. I bambini, molti dei quali vedevano i Gigli per la prima volta dopo il lungo periodo della pandemia, ballavano e gioivano come se conoscessero la tradizione da sempre. È un legame viscerale, ancestrale, che scorre nelle vene di ogni persona appartenente al mondo dei Gigli.
La Festa dei Gigli ha attirato anche numerosi turisti provenienti da tutto il mondo, dimostrando l’attrattiva universale di questa tradizione. Diverse personalità istituzionali, tra cui il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, sono state accolte dal sindaco di Nola Carlo Buonauro presso il Palazzo di città. La Famglia reale dei Borbone ha fatto ritorno nella città dei Gigli, con la principessa Maria Carolina di Borbone che ha espresso il desiderio di festeggiare il suo 20esimo compleanno a Nola, circondata dai Giganti.