Una tragedia sul lavoro ha colpito oggi la provincia di Avellino, portando alla morte di Emanuele Pisano, un giovane operaio di 33 anni. L’incidente si è verificato mentre Pisano stava lavorando in un cantiere ad Altavilla Irpina, durante le operazioni di smantellamento della struttura in ferro di una vecchia piscina comunale. Un tragico incidente che lascia senza parole e sconvolge l’intera comunità.
Secondo le prime informazioni, una trave ha colpito violentemente Pisano, causando ferite fatali. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, ma purtroppo non è stato possibile salvargli la vita. La notizia della sua morte ha gettato nello sconforto la sua compagna e la loro bimba di tre anni, lasciando una famiglia distrutta dal dolore.
Non è la prima volta che la provincia di Avellino è teatro di simili tragedie. Questo è il settimo incidente mortale sul lavoro registrato quest’anno, un numero allarmante che solleva seri interrogativi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e sulla tutela dei lavoratori.
La Procura di Avellino ha immediatamente avviato un’indagine e ha posto il cantiere sotto sequestro, al fine di chiarire le cause dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. La salma di Emanuele Pisano è stata trasferita in ospedale ad Avellino, dove verrà effettuata un’autopsia per determinare le circostanze precise della sua morte.
Il sindaco di San Martino Valle Caudina, Pasquale Pisano, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica perdita, ricordando Emanuele come un giovane che cercava di costruirsi una vita migliore attraverso un lavoro onesto e impegnativo. L’intera comunità si è stretta attorno alla famiglia dell’operaio, offrendo il proprio sostegno e la propria vicinanza in questo momento di grande dolore.