“Si tratta di una vera bomba ecologica, di un disastro ambientale, di uno scempio, eppure è possibile che non si riesca a sbloccare questa situazione e si faccia finta di non vedere?”. A parlare è il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli dopo l’incendo divampato una settimana fa nell’ex clinica Villa Russo a Miano, quartiere dell’area nord di Napoli. A fuoco il portone di legno della struttura sanitaria dismessa ed abbandonata da anni. Quattro anni fa il Comune di Napoli, ricostruisce Borrelli, tentò di bonificare l’immobile in danno ai 55 soci proprietari, ma non poté procedere perché l’edificio è inagibile e c’è da rimuovere l’enorme quantità di rifiuti sversati nella corte interna e nei locali.
“Ci appelliamo alla magistratura – le parole del deputato a cui cittadini si sono rivolti per denunciare la situazione – affinché possa sciogliere questo nodo burocratico. Bisogna forzare le operazioni di rimozione rifiuti, soprattutto quelli pericolosi, e di bonifica sia all’esterno che all’interno della struttura”.





