Momenti di paura e tensione si sono vissuti proprio davanti al Duomo di Napoli, quando un agente municipale è attaccato da un uomo senza fissa dimora di origine africana. La situazione ha richiesto l’intervento di numerosi passanti e operatori soccorso per gestire l’incidente. In un’azione che ha scosso la città di Napoli, un agente municipale ferito da un senza fissa dimora di origine africana durante un’operazione condotta nell’ambito delle attività del nucleo Tesm (Tutela emergenze sociali e minori). L’incidente ha avuto luogo proprio di fronte al maestoso Duomo della città, coinvolgendo diversi passanti che si sono precipitati per prestare soccorso e fermare l’aggressore.

Secondo la ricostruzione fornita dagli investigatori, l’agente municipale aveva invitato l’uomo senza fissa dimora ad alzarsi dal porticato dove trascorreva la notte insieme ad altri clochard. In un momento di tensione, l’immigrato ha colpito violentemente l’agente alla testa con una spranga. Nonostante il ferimento, l’agente è riuscito a reagire tempestivamente e ha sparato in difesa mentre l’aggressore tentava ancora di colpirlo, ferendolo a una gamba.

L’area è subito invasa da numerosi passanti che, spinti dall’istinto di aiutare, hanno cercato di fermare l’immigrato e hanno prestato i primi soccorsi all’agente ferito. L’operazione di oggi, condotta dal nucleo Tesm, coinvolgeva non solo gli agenti municipali, ma anche gli assistenti sociali, evidenziando la complessità delle sfide legate all’emergenza sociale e al sostegno dei senza fissa dimora.