Il bonus sociale sulle bollette rappresenta un prezioso aiuto per le famiglie italiane che si trovano a fronteggiare aumenti delle utenze. Oltre al bonus erogato dal Governo, esistono anche bonus locali offerti da province e comuni, che in alcuni casi possono cumularsi con quelli statali. Tuttavia, negli ultimi mesi molti italiani hanno ricevuto bollette elevate, ed è possibile che i pagamenti effettuati nei mesi precedenti siano stati superiori al consumo effettivo, generando un saldo positivo sull’ultima fattura.
È importante sapere che questi saldi positivi non devono necessariamente essere utilizzati per pagare le bollette successive, ma possono anche essere monetizzati. Se si riceve una bolletta con un segno meno davanti, significa che si ha un credito nei confronti del gestore. Ad esempio, se la bolletta riporta un importo di -400 euro, si ha un credito di 400 euro.
Attualmente, molte famiglie si trovano in questa situazione a causa del potenziamento del bonus sociale sulle bollette da parte del Governo e dei bonus locali disponibili. La soluzione più semplice per utilizzare un credito sulla bolletta è lasciarlo come sconto sulle fatture successive. Tuttavia, è possibile richiedere il rimborso del credito contattando il numero verde del gestore.
Di solito, il rimborso è effettuato entro 30 giorni lavorativi e viene accreditato sull’IBAN utilizzato per il pagamento tramite RID. Se non si utilizza questa modalità di pagamento, durante la chiamata al numero verde sarà necessario comunicare l’IBAN sul quale si desidera ricevere il rimborso. In alternativa, è possibile monetizzare il credito tramite bonifico domiciliato presso un tabaccaio convenzionato. Se non è effettuata alcuna richiesta, il credito sarà scontato sulle bollette successive.