Un uomo di 79 anni residente a Benevento colpito da un divieto di avvicinamento alla moglie, dopo essere accusato di maltrattamenti e abusi sessuali nei suoi confronti. L’uomo avrebbe anche minacciato la moglie per costringerla a ritirare le denunce presentate contro di lui. Gli episodi di violenza si sono verificati nel periodo tra il 2020 e settembre 2022, e durante l’interrogatorio di garanzia l’anziano aveva respinto le accuse. Secondo gli inquirenti, il 79enne avrebbe maltrattato fisicamente e psicologicamente la moglie, più giovane di lui, per oltre due anni. Avrebbe rivolto pesanti offese e epiteti irripetibili nei suoi confronti, oltre ad averla aggredita fisicamente con schiaffi, pugni e calci. La vittima è costretta a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine per proteggere la propria incolumità.
Le minacce da parte dell’uomo sarebbero state continue e violente. Avrebbe urlato alla moglie frasi come: “Qualche giorno ti devo dare tanti calci in c**o come te li ho già dati… ti spezzo le gambe… ti faccio nuova nuova”. Queste minacce e comportamenti violenti hanno causato notevole angoscia e paura alla donna, che ha deciso di denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Uno degli episodi più gravi si sarebbe verificato a settembre, quando l’uomo avrebbe strattonato la moglie, strappandole la camicetta, e avrebbe tentato di avere rapporti sessuali forzati con lei.
Le autorità, dopo l’interrogatorio di garanzia in cui l’anziano ha respinto le accuse, hanno emesso un divieto di avvicinamento nei confronti dell’uomo, che deve mantenere una distanza di almeno 50 metri dalla moglie. Questa misura cautelare è stata adottata per garantire la sicurezza e la protezione della vittima.