L’assegno unico, il nuovo sostegno economico destinato alle famiglie, sta procedendo con i pagamenti, inclusi gli importi aggiuntivi a titolo di conguaglio finale nella mensilità di maggio. Questi maxi-assegni sono il risultato di una complessa operazione di riconteggio che ha tenuto conto delle variazioni intervenute sul valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) e sul nucleo familiare, nonché delle modifiche normative che hanno influenzato la disciplina dell’assegno unico.
Questi ritardi hanno causato preoccupazione tra i beneficiari, ma il processo di ricalcolo è stato necessario per garantire la corretta assegnazione delle risorse in base alle nuove disposizioni. Più di 512.000 famiglie sono coinvolte in questo processo di riconteggio, che ha comportato un’erogazione aggiuntiva complessiva di circa 140 milioni di euro. Il credito medio per famiglia è stato di circa 272 euro.
D’altra parte, circa 378.000 famiglie dovranno restituire importi erogati in eccesso, per un totale di 15 milioni di euro. L’importo medio da restituire ammonta a circa 41 euro e sarà rateizzato in più tranche, con ciascuna rata non superiore a un quinto del debito totale.
Le famiglie interessate saranno informate della variazione dell’assegno tramite SMS ed e-mail e avranno la possibilità di ottenere ulteriori informazioni sul calcolo rivolgendosi al Contact Center o alle Sedi dell’Istituto competente.
Questa operazione di adeguamento e riconteggio dell’assegno unico dimostra l’impegno delle autorità nel garantire che le risorse siano distribuite in modo equo e corretto, tenendo conto delle specifiche condizioni economiche delle famiglie beneficiarie.