L’artista di strada Gianmario Bruno Sanzari aggredito dal proprietario di un bar di piazza Bellini, a Napoli, dopo essersi esibito in una serata di musica. La denuncia del 27enne è condivisa sui social, dove ha raccontato di essere preso a botte e scaraventato fuori dal locale senza un motivo apparente, subendo un’aggressione in piena regola. Sanzari ha poi denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine e ha condiviso la sua storia su Facebook, dove ha anche pubblicato le foto del suo volto tumefatto.
Gianmario Sanzari, noto come uno degli artisti di strada più popolari del centro storico di Napoli, ha raccontato di aver subito l’aggressione da parte del gestore di un bar dopo essersi esibito come di consueto in piazza Bellini. Sanzari, che ha sempre fatto della street music un momento di condivisione e di allegria, ha condannato la violenza gratuita che gli sarebbe finita inflitta.
Secondo il racconto di Sanzari, l’aggressione sarebbe avvenuta perché il proprietario del bar non aveva gradito la sua esibizione. Solo l’ultimo esempio, dunque, di violenza gratuita che si verifica nelle città italiane, e che spesso coinvolge i giovani e le persone più deboli. La sua denuncia, tuttavia, dimostra anche come i social possano essere uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica e per denunciare la violenza, che troppo spesso resta nascosta e ignorata.