L’ennesima giornata di violenza negli ospedali napoletani teatro di un nuovo episodio cruento, questa volta al Cardarelli. Gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti su segnalazione della centrale operativa per un’aggressione ai danni di un infermiere. Una donna di 39 anni di Acerra pretendeva di essere visitata in reparto fuori dall’orario previsto e, di fronte al rifiuto, ha colpito con un calcio la vittima, un infermiere. La donna è denunciata per lesioni personali.
Purtroppo, questo episodio non è un caso isolato ma è solo l’ultimo di una lunga serie di atti violenti contro il personale sanitario. Solo cinque notti fa, in pronto soccorso al Cto, un paziente classificato con codice verde per trauma della caviglia ha aggredito verbalmente i due triagisti intimando loro di mettersi il braccialetto identificativo, poi ha rotto il vetro di protezione della postazione con un pugno. Le autorità sono state chiamate e il paziente è stato denunciato. Tuttavia, i due infermieri hanno deciso di proseguire regolarmente il turno per garantire il servizio, nonostante l’episodio di violenza.
L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate ha commentato l’accaduto affermando che “un’aggressione al giorno, questo è il ritmo che sta mantenendo il territorio della Asl Napoli 1, le misure adottate dal governo non stanno dando frutti. Oltre alla regolare denuncia bisogna far pagare il ticket a questi energumeni, solo mettendo le mani in tasca a certe persone probabilmente capiscono”.





