Il Bonus Mobili 2023 è una detrazione fiscale del 50% prevista per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie, e alla classe F per i frigoriferi e i congelatori. L’agevolazione è prorogata per le spese sostenute negli anni 2022, 2023 e 2024 e può essere richiesta da coloro che sostengono delle spese per effettuare degli interventi di recupero del patrimonio edilizio, come ad esempio la ristrutturazione dell’immobile, ma solamente se anche l’acquisto dei nuovi mobili e dei nuovi elettrodomestici è fatto dalla stessa persona.

Il bonus può essere utilizzato in tre modalità differenti: fruizione diretta della detrazione fiscale, cessione del credito o sconto in fattura. Per ottenere il bonus nella dichiarazione dei redditi è necessario che i mobili e gli elettrodomestici siano acquistati nel 2022 e che gli interventi siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2021, comunque in data precedente all’acquisto dei beni.

La richiesta

Per poter ottenere il bonus mobili 2023, è necessario che gli interventi edilizi siano relativi a: la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti; la ricostruzione o il ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi (qualora sia stato dichiarato lo stato di emergenza); il restauro, il risanamento conservativo e la ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che entro 18 mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile; la manutenzione ordinaria, la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali.

Il bonus è concesso in misura pari al 50% dell’importo sostenuto per l’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici, comprese le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. Il bonus può essere richiesto indicando le spese sostenute all’interno della propria dichiarazione dei redditi annuale (modello 730 o modello Redditi persone fisiche). Ogni condomino avrà diritto alla propria quota della detrazione spettante al condominio.