Nella notte alle 2.55, si è verificato un terremoto di magnitudo 2.3 nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. L’epicentro è localizzato dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana dell’Ingv, a una profondità di 2 km nel vulcano Solfatara a Pozzuoli. Continua dunque lo sciame sismico. Alcune persone sono scese in strada temendo il peggio. Secondo il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, al momento non risultano danni a persone o cose, ma sono in corso le verifiche sul territorio da parte della Polizia municipale e dei volontari della Protezione civile. Questo evento sismico, anche se di bassa intensità, ha comunque causato preoccupazione tra la popolazione locale.
I Campi Flegrei sono una zona vulcanica attiva situata a pochi chilometri a ovest di Napoli, che ha avuto un’importante attività vulcanica nel passato geologico. Il vulcano Solfatara, dove è avvenuto l’epicentro del terremoto, è un vulcano attivo che presenta un’alta attività idrotermale, caratterizzata dalla presenza di gas e di sorgenti di acqua calda.
La zona dei Campi Flegrei è monitorata costantemente dall’Osservatorio Vesuviano, che si occupa di monitorare l’attività sismica e vulcanica della zona. Il terremoto di questa notte è stato dunque prontamente rilevato e localizzato.