Il violento attacco subito da un’anziana nella sua abitazione a Roma è un fatto molto preoccupante e purtroppo non isolato. Si tratta di un fenomeno che coinvolge sempre più spesso le persone più vulnerabili della società, ovvero gli anziani. Secondo i dati dell’Istat, nel corso dell’ultimo decennio gli anziani sono diventati sempre più esposti ai rischi legati alla criminalità. Nel 2019, ad esempio, le vittime di reati sono state in totale 3,3 milioni, di cui il 15% (circa 500.000) erano anziani. Tra questi, la maggior parte ha subito furti in casa o aggressioni. Nel caso specifico dell’anziana aggredita a Roma, sembra che l’aggressore abbia utilizzato una truffa per entrare nella casa dell’84enne. Si è spacciato per un tecnico del contatore dell’acqua e una volta all’interno ha aggredito la donna. Questa è una tattica che viene sempre più spesso utilizzata dai criminali per entrare in casa delle persone anziane.
L’anziana è fortunatamente soccorsa in tempo e trasportata in ospedale, ma la sua situazione rimane critica. La polizia è intervenuta sul posto e sta cercando di identificare l’aggressore per poterlo arrestare. In situazioni come queste è importante che la società si mobiliti per proteggere le persone anziane. In molti casi, infatti, gli anziani vivono da soli e sono esposti a rischi maggiori rispetto ad altre categorie di persone. E’ importante che i vicini di casa e la comunità circostante si adoperino per creare un clima di solidarietà e di vicinanza nei confronti degli anziani.





