Attentato esplosivo contro l’auto privata di un ufficiale della Guardia di Finanza a Bacoli, in provincia di Napoli. Un episodio che ha scosso l’opinione pubblica e ha sollevato molte domande sulle possibili ragioni e motivazioni dell’attacco. Secondo i primi rilievi degli artificieri, l’ordigno sembra essere collocato sulla vettura dell’ufficiale, fortunatamente illeso dalla deflagrazione. Tuttavia, la vettura è finita gravemente danneggiata e quanto accaduto ha suscitato grande preoccupazione per la sicurezza delle forze dell’ordine che operano nella zona.
La Guardia di Finanza è una delle forze dell’ordine italiane che svolgono attività di contrasto alla criminalità organizzata e alle attività illecite legate alla finanza e all’economia. Tuttavia, sembra che l’ufficiale colpito dall’attentato non stesse investigando direttamente sulla criminalità organizzata, ma si limitasse a verifiche. Le indagini sull’attentato sono in corso da parte dei carabinieri di Pozzuoli e di Napoli, coadiuvati dalle fiamme gialle e dagli artificieri. L’obiettivo è fare luce sulle motivazioni dell’attacco e individuare i responsabili. Al momento, non sembra esserci alcun collegamento tra l’attacco e l’attività inquirente dell’ufficiale, ma non si possono escludere motivazioni personali o ritorsioni legate ad altre attività.