L’INPS concede un nuovo bonus a molte persone che in passato avevano visto la loro richiesta respinta. Questa decisione dell’istituto di previdenza sociale farà felici molti contribuenti, soprattutto coloro che avevano fatto domanda per ricevere il bonus da 200 o 150 euro, introdotti nei mesi scorsi dai vari decreti aiuti, e che erano stati esclusi in quanto non iscritti alla Gestione separata INPS.
Adesso, l’INPS ha deciso di estendere la platea dei beneficiari di questo bonus anche ai collaboratori, ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca che, pur avendo svolto l’attività lavorativa per la quale avevano richiesto il bonus, non erano formalmente iscritti alla Gestione separata INPS.
L’unico requisito per poter accedere al bonus è quello di dimostrare di aver ricevuto un pagamento per l’attività svolta. Chi ha presentato domanda in passato, ma l’ha vista respinta per la sola motivazione dell’assenza del requisito d’iscrizione alla Gestione separata INPS, non dovrà ripresentare la domanda: l’INPS esaminerà d’ufficio tutte le richieste respinte e, se del caso, le accoglierà. Il bonus sarà quindi accreditato in automatico.
È importante ricordare che il bonus di 200 euro spetta a chi ha un reddito inferiore a 35mila euro, mentre quello da 150 euro a chi ha un reddito sotto i 20mila euro. È necessario, inoltre, che il richiedente non risulti iscritto ad altre forme di previdenza obbligatorie. Infine, è necessario che siano presenti denunce Uniemens presentate dal committente per periodi di competenza antecedenti al 18 maggio 2022 e una contribuzione connessa all’attività svolta dagli interessati.
In conclusione, la decisione dell’INPS di concedere questo bonus a molte persone che in passato l’avevano vista respinta è senz’altro una buona notizia per chi si trova in difficoltà economica. La procedura semplificata per accedere al bonus aiuterà senz’altro molte persone a superare questo momento difficile.





