Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato tutte le misure cautelari emesse nell’ambito delle indagini sulla cosiddetta truffa dei bonus cultura “18App”. Decisione presa dall’ottava sezione del tribunale, presieduta da Vito Maria Giorgio Purcaro, il quale ha ritenuto che le condotte contestate dagli inquirenti non avessero una valenza penale, ma piuttosto amministrativa. La truffa dei bonus cultura “18App” ha visto coinvolte nove persone, tra cui i titolari di una libreria di Ercolano (Napoli). Inizialmente il gip aveva emesso nei loro confronti tre arresti in carcere, tre arresti ai domiciliari e quattro obblighi di dimora, oltre al sequestro di beni riconducibili agli indagati per un valore complessivo di oltre 2.850.000 euro.

Tuttavia, il collegio difensivo composto dagli avvocati Maurizio Capozzo e Bruno La Rosa ha chiesto ai giudici la rivalutazione sotto il profilo amministrativo delle condotte contestate dagli inquirenti. Il Tribunale del Riesame di Napoli ha accolto questa richiesta, annullando tutte le misure cautelari emesse nei confronti dei nove indagati. Inoltre, il tribunale ha anche annullato il decreto di sequestro per equivalente dei beni, mobili e immobili, per 2,85 milioni di euro, che quindi sono tutti restituiti ai proprietari.