Bullismo e cyberbullismo sono diventati sempre più diffusi negli ultimi anni, soprattutto con l’avvento della tecnologia e dei social media. Questo ha reso molto più facile per i bulli perseguitare i loro compagni di scuola, anche quando non sono fisicamente presenti. Il caso di Giuseppe, un giovane di 16 anni con deficit cognitivo, è un esempio terribile di come il bullismo possa avere conseguenze devastanti sulla salute mentale di una persona. Il tentato suicidio è avvenuto a Marano di Napoli nei giorni scorsi.
Secondo quanto riportato, Giuseppe era vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di classe. Era deriso, insultato e sottoposto a una rete di angoscia e sofferenza. Questo ha portato il giovane a compiere un gesto di autolesionismo, lanciandosi dal balcone del suo appartamento. Fortunatamente, la sua caduta è stata attutita dai balconi e dalle piante sottostanti e non è in pericolo di vita.
I carabinieri stanno indagando sulle cause del gesto di Giuseppe e stanno esaminando lo smartphone del giovane per verificare se i messaggi ricevuti negli ultimi tempi abbiano avuto un ruolo nella sua decisione. È probabile che gli inquirenti siano sulle tracce dei compagni di classe che avrebbero indotto il giovane a compiere il gesto di autolesionismo.