Un uomo di 32 anni è gravemente indagato per aver lanciato un ordigno vicino alle Poste centrali a Napoli. La sua azione ha causato preoccupazione e allarme tra la popolazione, e ha subito attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Grazie all’indagine dei carabinieri del nucleo operativo di Napoli Centro, l’uomo è stato identificato e raggiunto a casa. Quando i militari lo hanno intercettato, ha affermato di voler festeggiare l’imminente partenza di un amico per l’estero. Tuttavia, le sue giustificazioni sono ancora al vaglio degli investigatori e non hanno impedito ai carabinieri di perquisire la sua abitazione.
Durante la perquisizione, i militari hanno trovato 40 piccoli ordigni e un kit per costruirne di nuovi, che sono stati sequestrati. Le evidenze includevano micce, involucri e polvere nera, il che ha fatto pensare alle forze dell’ordine che l’uomo potesse avere intenzioni pericolose.
Il 32enne è stato denunciato per aver causato allarme e panico tra la popolazione. Questo episodio dimostra l’importanza della cooperazione tra le forze dell’ordine e la comunità per garantire la sicurezza pubblica. Le indagini continuano per determinare le vere intenzioni dell’uomo e se ci sia stato un coinvolgimento di altre persone.
In ogni caso, è essenziale che le persone rispettino le leggi e la sicurezza pubblica, e che si evitino azioni che possano causare allarme o panico tra la popolazione.