Novità introdotte dal decreto fiscale 730/2023 per il trattamento integrativo, comunemente noto come bonus Irpef o ex bonus Renzi. Il bonus è rivisto e riconosciuto solo ai titolari di reddito complessivo fino a 15.000 euro e a coloro che hanno un reddito compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro, ma solo se l’ammontare di alcune detrazioni supera l’imposta lorda. La Legge di bilancio 2022 ha ridotto la soglia di reddito complessivo da 28.000 a 15.000 euro, oltre la quale il trattamento integrativo non spetta di regola. Inoltre, la nuova normativa prevede che il bonus possa essere riconosciuto a chi ha un reddito compreso tra 15.001 euro e 28.000 euro solo se l’ammontare di alcune detrazioni supera l’imposta lorda. Dunque per qualcuno, a seconda dei calcoli, c’è chi dovrà restituire il Bonus ricevuto.
Per verificare se si ha diritto al bonus, i lavoratori dipendenti devono considerare le detrazioni per le spese sanitarie, i carichi di famiglia, gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici, e altre detrazioni previste da leggi specifiche. Tuttavia, queste detrazioni devono essere rateizzate e le spese sostenute devono essere entro il 31 dicembre 2021.