I carabinieri nel Casertano hanno arrestato quattro individui sospettati di essere vicini al clan Ligato, accusati di estorsione e lesioni personali aggravate dalla finalità di agevolare il clan camorristico. Nel corso delle perquisizioni eseguite, i carabinieri hanno trovato materiale di alto valore, tra cui droni professionali di nuova tecnologia, uno dei quali con una telecamera termica per uso notturno, uno smartphone, un microfono, apparecchiature di comunicazione e un disturbatore di frequenze radio digitali multiplo e varie batterie, anche di grandi dimensioni.
Le indagini hanno rivelato che gli indagati estorcevano fino a 3mila euro al mese a imprenditori del settore delle onoranze funebri con minacce e vessazioni. Durante le perquisizioni sono anche rinvenuti un tirapugni e una bomboletta di spray urticante. Tutto il materiale è sotto sequestro.
L’operazione è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli e ha dimostrato come le organizzazioni criminali siano sempre più sofisticate e dispongono di attrezzature tecnologiche avanzate per commettere i loro reati. L’arresto di questi individui e il sequestro del materiale utilizzato per commettere i loro reati rappresenta un passo importante nella lotta contro la criminalità organizzata in Italia.