Le Guardie Giurate Ambientali del WWF Caserta hanno rinvenuto una vasta discarica abusiva con carcasse d’auto, rifiuti e materiali pericolosi. Il deputato Borrelli (AVS): “Serve una bonifica urgente e un monitoraggio costante per fermare i criminali ambientali”.
La piaga degli sversamenti illeciti continua a devastare il territorio casertano, con Mondragone ancora una volta simbolo di abusivismo, degrado e inquinamento ambientale.
L’ultimo allarme arriva dall’area dell’ex Cava Iacobucci, dove le Guardie Giurate Ambientali del WWF sezione Caserta hanno scoperto una discarica abusiva di vaste dimensioni, frutto di una lunga serie di reati ambientali perpetrati senza scrupoli.
Un disastro ambientale nel cuore del Casertano
All’interno del sito sono state inoltre trovate carcasse di automobili, elettrodomestici, mobili, materiale di risulta edili e rifiuti di ogni genere, in un accumulo incontrollato che rappresenta una minaccia per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
La presenza di materiali potenzialmente tossici e il rischio di incendi rendono l’area estremamente pericolosa.
Il sito è immediatamente segnalato alle autorità competenti, ma il WWF denuncia una situazione ormai fuori controllo, aggravata da anni di incuria e mancanza di vigilanza.
Borrelli (AVS): “Bonifica urgente e prevenzione contro gli ecocrimini”
Sulla vicenda è intervenuto il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra e vicepresidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle Ecomafie, Francesco Emilio Borrelli, che ha chiesto un intervento immediato e strutturale.
«Chiediamo una bonifica urgente per l’ex Cava Iacobucci e per tutte le aree compromesse del Casertano – ha dichiarato –. Non basta agire solo in emergenza: è fondamentale attuare misure preventive, installare fototrappole e garantire un monitoraggio costante per fermare i criminali ambientali».
Borrelli ha aggiunto: «Queste discariche sono il simbolo più evidente dei reati ambientali che stanno avvelenando la nostra terra. Chiederò formalmente alla Commissione Ecomafie di intervenire su questi siti. I cittadini si ammalano, ma molti casi finiscono in prescrizione perché manca il sostegno alla magistratura».
Una terra sotto assedio ambientale
Il caso dell’ex Cava Iacobucci si inserisce in un quadro più ampio di emergenza ecologica nel Casertano, dove le discariche abusive e gli sversamenti illeciti continuano a compromettere falde, suoli e aree agricole.
Le associazioni ambientaliste chiedono più controlli, risorse e strumenti di prevenzione, mentre cresce la pressione sull’amministrazione locale affinché adotti piani di bonifica e tutela ambientale duraturi.





