I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 20 persone, residenti nell’area vesuviana della provincia di Napoli, accusate di riciclaggio e ricettazione di veicoli rubati. Il provvedimento, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola su richiesta della Procura locale, ha disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per nove indagati e il divieto di dimora per altri undici.
L’inchiesta e le accuse
L’indagine, denominata “Demolizione” e condotta dai Carabinieri della stazione di Palma Campania, ha permesso di ricostruire 19 episodi di riciclaggio e 45 di ricettazione, accertando la provenienza furtiva di 19 veicoli.
Secondo quanto emerso, due distinti gruppi criminali, attivi nei comuni di Ottaviano e Marigliano, avrebbero organizzato una rete specializzata nel furto, nello smontaggio e nella rivendita di auto e componenti meccaniche. I mezzi venivano sottratti nelle province di Napoli, Salerno e Benevento, per poi essere trasportati in depositi segreti dove venivano smontati e riassemblati.
Il sistema di riciclaggio
Le indagini hanno documentato l’esistenza di due depositi utilizzati come basi operative per la cosiddetta “cannibalizzazione” dei veicoli. I pezzi di ricambio erano successivamente immessi sul mercato nero attraverso una rete di ricettatori e rivenditori compiacenti, anche presso alcune concessionarie dell’area nolana.
L’attività illecita garantiva un giro d’affari stimato in circa 60 mila euro al mese, frutto della vendita dei componenti provenienti dai veicoli rubati.
Sequestri e denunce
Durante l’operazione sono sequestrati numerosi pezzi di autovetture di provenienza illecita e denunciati i trasportatori coinvolti. I Carabinieri hanno inoltre individuato e posto sotto sequestro un’officina abusiva, denunciando il titolare per gestione illecita di rifiuti.
Un duro colpo al traffico di auto rubate
Con l’operazione “Demolizione”, la Procura di Nola e i Carabinieri di Palma Campania hanno inferto un colpo significativo a un articolato sistema di riciclaggio che operava nel cuore del Napoletano, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto alle attività criminali legate al traffico di veicoli.





