Un’operazione della Polizia Locale di Napoli, condotta dall’Unità Operativa Investigativa Ambientale ed Emergenze Sociali, ha portato al sequestro di oltre 1.000 schede SIM telefoniche già attivate e pronte per essere utilizzate in attività illecite.
Le indagini hanno accertato che le utenze venivano cedute in violazione delle normative vigenti e successivamente impiegate per finalità criminali, in alcuni casi riconducibili – secondo i primi accertamenti – a sistemi di criminalità organizzata.
L’intervento è avvenuto in piazza De Nicola, nei pressi dell’ex Tribunale, dove gli agenti hanno individuato un punto vendita di telefonia mobile che commercializzava SIM appartenenti a un operatore internazionale, intestate a soggetti ignari o prive di documentazione d’identità valida.
Le schede SIM utilizzate per truffe, traffici e commercio illecito
Dalle verifiche è emerso che le schede telefoniche sequestrate erano impiegate in numerosi contesti illegali, tra cui:
commercio online di merce contraffatta;
vendita di materiale pirotecnico non conforme alle norme di sicurezza;
traffico e cessione di armi e relativi accessori;
spaccio di sostanze stupefacenti.
Ulteriori riscontri investigativi hanno evidenziato l’utilizzo di queste utenze anche per la commissione di truffe telefoniche e telematiche ai danni di persone anziane, attraverso contatti ripetuti volti a ottenere denaro o dati sensibili con modalità fraudolente.





