La Polizia di Stato di Napoli ha arrestato due uomini di 34 e 30 anni, accusati di concorso in rapina pluriaggravata e continuata, furto e ricettazione. I due avrebbero messo a segno una serie di rapine in rapida successione ai danni di distributori di carburante nell’area vesuviana.

Le rapine in serie

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 3 settembre 2025 i due indagati, con il volto coperto da maschere ispirate a una nota saga cinematografica e armati di pistola, avrebbero compiuto cinque rapine consecutive. Gli obiettivi erano operatori e addetti di diversi distributori di carburante situati nei comuni di Sant’Anastasia, Somma Vesuviana e Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.

Le azioni, rapide e coordinate, avrebbero permesso ai due di ottenere un primo bottino significativo, spingendoli a proseguire con ulteriori colpi nelle settimane successive.

Le indagini della Squadra Mobile

L’attività investigativa è stata condotta dalla Squadra Mobile di Napoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Nola. Le indagini si sono basate sull’ascolto delle vittime e di alcuni testimoni, nonché sull’analisi delle immagini di videosorveglianza provenienti da impianti pubblici e privati nelle aree interessate.

Gli elementi raccolti hanno consentito di attribuire ai due uomini la responsabilità di almeno 11 episodi criminosi, avvenuti tra il 3 settembre e il 9 ottobre 2025, per un bottino complessivo di circa 10.000 euro.

Il covo e il materiale sequestrato

Gli agenti hanno inoltre scoperto che i due sospettati utilizzavano come base operativa un’abitazione nel Comune di Acerra, dove nascondevano armi, veicoli rubati e materiale utile per la commissione delle rapine.

Il ritrovamento del covo ha permesso di consolidare ulteriormente il quadro indiziario e di procedere all’arresto dei due uomini, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.