I Carabinieri hanno disposto la chiusura di una struttura per anziani a Maddaloni, in provincia di Caserta, a seguito di una serie di irregolarità igienico-sanitarie accertate durante un’ispezione congiunta tra i militari della stazione locale e il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Caserta. All’interno della struttura si trovavano cinque ospiti, successivamente ricondotti ai familiari o trasferiti in altre residenze regolarmente autorizzate.
Le irregolarità riscontrate
Durante il controllo, i militari hanno scoperto gravi violazioni nella gestione della cucina e della documentazione obbligatoria.
Alla rappresentante legale della struttura sono state contestate diverse infrazioni amministrative, tra cui:
l’assenza di tracciabilità degli alimenti;
la mancata compilazione del sistema di monitoraggio dei rischi previsto dal manuale Haccp;
la mancata autorizzazione per la preparazione e la somministrazione dei pasti.
Le verifiche hanno accertato che erano preparati e serviti pasti senza i necessari titoli autorizzativi, in violazione delle norme igienico-sanitarie previste per le strutture socio-assistenziali.
Il sequestro degli alimenti e la chiusura definitiva
Nel corso dell’ispezione, i Carabinieri hanno rinvenuto un congelatore a pozzetto collocato su un balcone adiacente alla cucina, contenente circa 20 chilogrammi di alimenti privi di etichette e senza indicazioni sull’origine o sul lotto di provenienza.
L’intero quantitativo è sequestrato in via amministrativa.
A seguito delle risultanze dell’indagine, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Caserta ha disposto la revoca definitiva dell’autorizzazione all’attività della casa di riposo, decretandone la chiusura immediata.
Un intervento a tutela degli anziani e della sicurezza alimentare
L’operazione dei Carabinieri del Nas di Caserta si inserisce nell’ambito dei controlli mirati alla sicurezza delle strutture socio-assistenziali e alla tutela della salute pubblica, con particolare attenzione alle persone fragili e agli anziani ospiti.
Le autorità sanitarie continueranno nei prossimi mesi le verifiche su tutto il territorio provinciale per garantire il rispetto degli standard igienico-sanitari e delle norme di accreditamento.