A Castellammare di Stabia è partita ufficialmente la demolizione delle Nuove Terme, da anni simbolo di degrado e abbandono. Ieri mattina le ruspe hanno iniziato i lavori nell’area dell’ex complesso termale, alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del sindaco Luigi Vicinanza.
Il nuovo ospedale al posto delle Nuove Terme
L’abbattimento dell’hotel e delle strutture interne segna il primo passo verso la realizzazione del nuovo ospedale di Castellammare di Stabia.
Il progetto prevede un investimento di circa 200 milioni di euro per un presidio sanitario con 284 posti letto, che secondo De Luca diventerà «l’ospedale più bello della Campania». I lavori inizieranno con la bonifica dell’area, attualmente invasa da tonnellate di rifiuti accumulati in oltre dieci anni di abbandono.
De Luca: “Svolta per la città e simbolo di legalità”
Il governatore campano ha sottolineato l’importanza dell’intervento:
«Con l’inizio dei lavori per il nuovo ospedale di Castellammare recuperiamo un pezzo di città. Le Nuove Terme, da oltre dodici anni in rovina, erano diventate luogo di degrado e rifugio della criminalità organizzata. Ora restituiamo questi spazi alla comunità e li sottraiamo al clan D’Alessandro».
Il sindaco Vicinanza: “Via il degrado, via il clan”
Anche il primo cittadino Luigi Vicinanza ha ribadito il valore simbolico dell’opera:
«Per anni le Nuove Terme sono state covo della camorra. Oggi mettiamo fine all’abbandono e al degrado, aprendo una nuova fase per la città. Il nuovo ospedale sarà un punto di riferimento per il territorio».
In parallelo il rilancio delle Antiche Terme
Mentre si avvia la demolizione delle Nuove Terme, prosegue anche il progetto di riqualificazione delle Antiche Terme. Nei mesi scorsi è stato riaperto il parco, che la scorsa estate ha accolto circa 60 bambini del centro antico, offrendo loro spazi di socialità e attività lontano dalla strada.