Era febbraio 2021 quando Angelo Palmieri, giovane figlio di Poggiomarino, ci lasciava all’improvviso. Qualcuno che subito accorse appena saputo il suo malore, racconterà un particolare che è rimasto nella memoria della comunità di Poggiomarino. Angelo, il ragazzone biondo, pieno di vita, che aveva fatto della sua passione per i motori un vero lavoro decideva di lasciare il mondo dei vivi ancora con il sorriso stampato sul volto. Non poteva andare via che così, Angelo, un ragazzo buono, allegro, generoso e sempre sorridente.

E non poteva che essere ricordato aiutando chi fatica a trovarlo quel sorriso che Angelo non lesinava a regalare ogni giorno. Proprio come i bambini in Africa, in quelle zone dove è difficile persino mangiare, giocare, sorridere.

Il quarto memorial dedicato ad Angelo Palmieri, organizzato dall’associazione che porta il suo nome, seguita da sempre dal fratello Antonio e dalla famiglia di Angelo, è cominciato con un video che ha commosso tutti: l’arrivo dei volontari dell’associazione tra i bimbi del centro Africa, gli abbracci e la consegna dei regali comperati grazie alle donazioni fatte durante i memorial passati.

Anche settimana scorsa è stato un successo, ma non solo in termini di cifre da destinare in beneficenza ma anche in termini di allegria, musica, giovialità ed amicizia. Angelo amava il suo lavoro, era camionista e quest’anno hanno partecipato circa 250 autocarri arrivati da ogni luogo per omaggiarlo.

Poggiomarino sa bene come ricordare Angelo, facendo cose belle, ridere, ballare, scherzare come si fa ad una festa. La sua. La festa per Angelo.