Momenti di tensione ieri sera a Ottaviano, in pieno centro città, dove un dipendente Eav è stato aggredito da quattro ragazzi mentre svolgeva il proprio servizio presso un passaggio a livello.

La dinamica dei fatti

Intorno alle 19, i quattro giovani a bordo di un’auto hanno tentato di forzare il passaggio a livello nonostante l’imminente arrivo di un treno. Antonio, dipendente con 40 anni di servizio, si è opposto alla richiesta, rifiutandosi di aprire le sbarre per evitare una tragedia.

La reazione del gruppo è stata violentissima: l’uomo è stato colpito con una testata, calci e pugni. Non contenti, i ragazzi hanno quasi sfondato il passaggio a livello con l’auto e, successivamente, sono scesi a piedi sui binari bloccando il treno e inveendo contro il macchinista.

Le condizioni del dipendente

Il lavoratore, pur sotto shock, ha mantenuto la calma e ha continuato a garantire la sicurezza della linea ferroviaria. Trasportato in ospedale, ha riportato ferite giudicate guaribili in pochi giorni, ma resta forte lo sconforto per l’aggressione subita.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili. Non si esclude che i quattro fossero in stato di alterazione.

La reazione di Eav

Umberto De Gregorio, presidente Eav, ha espresso solidarietà al dipendente aggredito:
«Antonio lavora con noi da 40 anni e sente l’azienda come casa sua. È stato bravissimo a mantenere la calma in una situazione drammatica. Poteva finire molto peggio».

Un episodio che interroga tutti

L’aggressione ha suscitato sdegno e preoccupazione nella comunità. Un fatto che, come sottolineato da De Gregorio, solleva interrogativi sul crescente clima di violenza che si registra nelle strade, nelle stazioni e persino negli ospedali.