«Chi ha compiuto questo gesto è uno stupido. Non solo perché verrà riconosciuto e punito, ma soprattutto perché non ha capito che distruggere un’opera d’arte significa rubare un pezzo di futuro alla nostra città». Con queste parole Ciro Buonajuto, vicepresidente nazionale dell’Anci con delega alla legalità ed ex sindaco di Ercolano, ha commentato la vandalizzazione di alcune statue avvenuta nella notte in piazza Colonna.
Cultura contro degrado
Buonajuto ha sottolineato come episodi simili rappresentino un attacco non soltanto al patrimonio artistico, ma anche alla prospettiva di crescita della comunità:
«Il futuro di Ercolano e di tutta la Campania non sta nel degrado, ma nella cultura, nel turismo, nella bellezza, nella legalità e nei comportamenti civili».
Secondo il vicepresidente Anci, proprio questi valori devono essere difesi e rappresentano le direttrici su cui puntare per lo sviluppo del territorio.
Identità e sviluppo del territorio
La ferma condanna dell’episodio si conclude con un richiamo all’impegno collettivo: «È così che vogliamo e dobbiamo continuare a costruire la nostra identità e il nostro domani».
L’episodio riaccende i riflettori sulla necessità di tutelare il patrimonio storico-artistico della Campania e di contrastare con decisione atti vandalici che minacciano la valorizzazione culturale e turistica del territorio.