Mangiare una pizza in pizzeria è una delle abitudini più amate dagli italiani, ma i prezzi negli ultimi anni hanno subito un costante aumento. Secondo un’indagine basata sui dati Istat elaborati per il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il costo medio di una pizza con bevanda, coperto e servizio è cresciuto sensibilmente rispetto agli anni precedenti.

Le città più care per una pizza in pizzeria

Al vertice della classifica troviamo Sassari, dove il prezzo medio per un pasto in pizzeria raggiunge i 14,11 euro. Seguono:

Bolzano: 13,90 euro;

Milano: 13,50 euro;

Venezia: 13,47 euro.

In queste città, soprattutto a forte vocazione turistica o nei grandi centri urbani, i costi possono oscillare molto. A Venezia, ad esempio, si spende da un minimo di 10,50 euro fino a 24 euro per pizza e bevanda. A Milano la forbice va da 8 a 19,50 euro. Anche a Trento la differenza è marcata: da 8,70 a 18,80 euro.

Le città più economiche

All’estremo opposto, la città più conveniente è Livorno, con una spesa media di 8,67 euro.

Sotto la soglia dei 10 euro medi si collocano diverse città del Sud, tra cui Napoli, considerata la patria della pizza. A Roma i prezzi sono più alti: si va da 8,50 a quasi 15 euro a seconda della pizzeria scelta.

Differenze di prezzo tra minimo e massimo

La ricerca mette in evidenza forti differenze tra locali all’interno della stessa città:

Venezia: da 10,50 a 24 euro;

Milano: da 8 a 19,50 euro;

Trento: da 8,70 a 18,80 euro.

Molto più contenute le oscillazioni in città come Perugia e Pescara, dove la forbice di prezzo è di soli 2 euro.

L’andamento dei prezzi negli ultimi anni

Il costo medio di un pasto in pizzeria è aumentato:

+4% rispetto a settembre 2023;

+9% rispetto a settembre 2022;

+16% rispetto a settembre 2021.

Le uniche città dove si registra una diminuzione della spesa media sono Perugia e Livorno. A Trieste, Bari e Catanzaro i prezzi sono rimasti stabili.

Negli altri centri, invece, i rincari sono generalizzati, con punte oltre il 5% in città come Torino, Milano, Bolzano, Terni, Pescara, Napoli, Cagliari e Sassari.

Le città con i rincari più forti dal 2021

Nel confronto a tre anni, gli aumenti sono ancora più significativi:

Ascoli: +30%;

Sassari: +31%;

Napoli: +32%.