Dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza, il Governo ha introdotto nuove forme di supporto economico destinate alle famiglie in difficoltà. Tra queste, l’assegno di inclusione rappresenta lo strumento principale per chi vive sotto la soglia di povertà. A questo si affianca un bonus straordinario fino a 500 euro, pensato per chi ha subito una sospensione temporanea dell’erogazione.

Accrediti di agosto e comunicazione di Poste Italiane

Poste Italiane ha confermato l’accredito dell’assegno di inclusione relativo al mese di agosto e del contributo straordinario di luglio. L’azienda ha dichiarato:
“Grazie a un ingente sforzo tecnologico e all’impegno dei nostri dipendenti, ci siamo attivati per rispondere alle esigenze dei cittadini, in conformità al decreto sul contributo straordinario e alle indicazioni INPS del 13 agosto”.

Una notizia positiva per le famiglie beneficiarie, che hanno così ricevuto quanto spettava loro.

Bonus straordinario da 500 euro: a chi spetta

Il contributo fino a 500 euro è riconosciuto alle famiglie che:

hanno usufruito dell’assegno di inclusione per un periodo non superiore a 18 mesi;

hanno subito una sospensione di un mese del sostegno.

Si tratta di una misura introdotta dal decreto legge, poi convertito in legge, con l’obiettivo di rafforzare la lotta contro povertà ed esclusione sociale.

Secondo le stime, circa 533 mila famiglie potranno beneficiare di questo contributo straordinario, anche se il numero potrebbe ridursi a poco più di 500 mila a causa di mancate richieste di rinnovo.

Assegno di inclusione: i nuovi requisiti economici

Per poter richiedere l’assegno di inclusione è necessario rispettare determinati limiti di reddito e patrimonio. Ecco le soglie aggiornate:

ISEE familiare: fino a 10.140 euro (prima 9.360 euro);

Reddito familiare annuo: fino a 6.500 euro (prima 6.000 euro);

Famiglie con anziani o persone non autosufficienti: soglia elevata a 8.190 euro;

Famiglie in affitto: limite massimo di 10.140 euro.

Chi ritiene di avere i requisiti deve rivolgersi al proprio CAF di riferimento o consultare i servizi online INPS per presentare domanda.