Non si sono ancora concluse le operazioni di spegnimento del vasto incendio divampato ieri pomeriggio a Teano (Caserta), all’interno di un’azienda specializzata nella raccolta e nello stoccaggio di rifiuti non pericolosi.
La dinamica dell’incendio
Il rogo, sviluppatosi nell’impianto della società Campania Energia, ha interessato un’area di circa 40.000 metri quadrati di rifiuti plastici. Le fiamme hanno generato una densa colonna di fumo nero, visibile a chilometri di distanza, che ha invaso le zone circostanti provocando gravi disagi alla popolazione.
Parte della struttura è crollata sotto la violenza del fuoco, rendendo ancora più complesse le operazioni di spegnimento.
L’intervento dei soccorsi
Sul posto operano tre squadre dei Vigili del Fuoco, con uomini provenienti dai distaccamenti di Piedimonte Matese, Teano e Afragola (Napoli). Impiegate anche due autobotti – una dalla sede centrale di Caserta e una da Aversa – oltre al nucleo N.B.C.R. (Nucleare, Biologico, Chimico, Radiologico) per il rischio di sostanze tossiche disperse in atmosfera.
Secondo quanto comunicato dagli stessi Vigili del Fuoco sui canali ufficiali, “sono in azione 16 unità e mezzi movimento terra per spostare e bonificare i cumuli in fiamme”.
Controlli sulla qualità dell’aria
Sul luogo dell’incendio è intervenuto anche il personale dell’Arpa Campania, che sta effettuando rilevazioni su diossine, furani e policlorobifenili (PCB) sprigionati dal rogo. I risultati delle analisi ambientali saranno diffusi nei prossimi giorni.
Preoccupazione tra i residenti
L’enorme nube tossica ha suscitato forte allarme tra i cittadini di Teano e dei comuni limitrofi. Le autorità raccomandano prudenza, soprattutto a bambini, anziani e soggetti fragili, invitando a limitare l’esposizione all’aria esterna fino al termine delle operazioni e al completamento delle analisi ambientali.