Durante un servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati, il personale della Squadra Volanti della Questura di Salerno è intervenuto su una spiaggia libera del lungomare cittadino. L’intervento si è reso necessario a causa del comportamento aggressivo di un cittadino marocchino di 27 anni, in evidente stato di ubriachezza.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’uomo stava infastidendo i bagnanti impugnando una bottiglia di liquore e un cacciavite di notevoli dimensioni, minacciandoli verbalmente e con atteggiamenti intimidatori. La situazione ha generato forte preoccupazione tra i presenti, che hanno richiesto l’intervento immediato della Polizia.
Denuncia e provvedimenti a carico dell’uomo
Gli agenti, giunti tempestivamente sul posto, hanno proceduto all’identificazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, tra cui furto e resistenza a pubblico ufficiale. A seguito della perquisizione personale, l’individuo è stato trovato in possesso anche di un piccolo pugnale con lama in acciaio, che è stato immediatamente sequestrato.
Inoltre, è emerso che lo stesso era destinatario di un ordine del Questore di Torino che lo obbligava a lasciare il territorio nazionale. Pertanto, è stato denunciato per l’inosservanza di tale provvedimento, nonché per il reato di porto ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli, in base all’articolo 707 del Codice Penale.
Rimpatrio in corso
Successivamente, il cittadino straniero è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri (CPR) di Potenza, dove rimarrà trattenuto fino al completamento delle procedure di rimpatrio, come previsto dalla normativa vigente in materia di immigrazione e sicurezza.
L’episodio si inserisce nel quadro dei controlli straordinari messi in atto dalle autorità sul territorio salernitano, specialmente nelle aree a maggiore afflusso turistico e balneare, al fine di garantire la sicurezza pubblica e la tranquillità dei cittadini.





